Musica

Addio a Toto Cutugno, "L'Italiano" nel mondo per antonomasia

Toto Cutugno
Toto Cutugno

A 80 anni compiuti da poco, se n’è andato il cantautore simbolo della melodia italiana nel mondo, con oltre 100 milioni di copie vendute.

Toto Cutugno è morto nel pomeriggio del 22 agosto, intorno alle ore 16, all’ospedale San Raffaele di Milano, dove era ricoverato da alcuni mesi per l’aggravarsi di una lunga malattia.
Nato il 7 luglio 1943, il cantautore toscano (cresciuto però in Liguria) è considerato il simbolo della canzone italiana nel mondo, grazie al brano L’Italiano (1983), scritto con Cristiano Minellono e inizialmente pensato per Adriano Celentano.

Negli anni Settanta e Ottanta ha raggiunto il successo, in Italia, e la vetta delle classifiche (anche all’estero), sia come interprete di brani propri (Donna, donna mia, Voglio l’anima, Innamorati, Figli, Le mamme), sia come produttori e autore di canzoni per altri artisti (da Adriano Celentano ai Ricchi e Poveri, da Joe Dassin e Johnny Hallyday, fino a Miguel Bosé e Luis Miguel).

GLI SPETTACOLI
IN SCENA IN ITALIA

Sanremo 1990

Il suo legame con il Festival di Sanremo

Il cantautore ha al suo attivo 15 partecipazioni al Festival di Sanremo: la prima risale al 1976, con Gli Albratos e il brano Volo AZ 504, che si classifica terzo. L’unica vittoria, nel 1980, con la canzone Solo noi.

Rimane storica la sua partecipazione del 1990 in coppia con Ray Charles; insieme cantano Gli amori.
Un’altra hit sanremese è Voglio andare a vivere in campagna (1995). L’ultima partecipazione in gara risale al 2010, con Aeroplani.

Toto Cutugno

Musica e televisione

Toto Cutugno è stato un uomo di spettacolo tout court, in grado di passare con disinvoltura dalla musica alla conduzione televisiva: nel 1987 fu alla guida di una fortunata edizione di Domenica In; dal 1989 al 1992 condusse la celebre trasmissione Piacere Raiuno, della quale scrisse e interpretò anche la memorabile sigla; seguirono Stasera mi butto (1992), I fatti vostri (1998-2000) e alcune edizioni di Telethon.

Nel 2021 ha passato il testimone della vittoria italiana dell’Eurovision Song Contest ai Maneskin; nel 1990, fu lui, infatti, a vincere la competizione europea, con la canzone Insieme: 1992. Il brano, scritto e prodotto dal cantautore, ha riscosso successo soprattutto oltre confine, scalando le classifiche di Austria, Svizzera, Francia e Paesi Bassi.

I funerali si svolgeranno giovedì mattina alle 11 a Milano nella basilica dei Santi Nereo e Achilleo.
 

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